L‘allenamento spirituale può edificare e rinforzare la volontà e la salute

Unilateralità, la vita dell‘anima che si ritira e isolamenti mettono in pericolo la psiche e il fisico dell’uomo

La volontà umana ha bisogno di sfide quotidiane per attuare il suo potenziale di forza. Nella volontà risiede il segreto più profondo del movimento, e si potrebbe dire che la forza di volontà non è solo l’energia originaria della vita, ma rappresenta anche la misteriosa dinamica che si trova nel fenomeno di tutto ciò che è movimento. Il mistero di tutta l’arte del movimento si esprime nell’elemento della volontà.

I bambini che non devono più andare a scuola ma imparare da casa al computer e senza i loro compagni sono meno distaccati dagli stretti legami che esistono tra madre e bambino o padre e bambino; questa è una circostanza che porta già al precoce indebolimento delle forze primordiali della volontà e si manifesta sempre più nell‘attitudine del bambino. All’adulto, a cui è vietato viaggiare nella crisi da coronavirus, viene risparmiata la faticaccia degli aeroporti, il traffico e le conseguenti turbolenze. Che vantaggio! No, alla persona che ha bisogno di spazio ed espansione manca la sfida insita negli incontri, la sfida di una nuova visione e di espansione nell‘esperienza individuale. Si abitua alla sua atmosfera ristretta di casa e i suoi polmoni non respirano più l’aria da condizioni climatiche completamente diverse. Queste costrizioni e monotoni generano un indebolimento. Gli isolamenti che sorgono con il lockdown contribuiscono quindi ogni giorno a ridurre il potenziale di volontà. Di solito agli esseri umani mancano le variazioni naturali in confronto ai sensi e mancano le sfide nella comunicazione umana vivace. Il lavoro digitale riduce certamente la capacità relazionale dell’ 80%. Il telelavoro porta lentamente all’unificazione dei requisiti e infine a una paresi della vita del movimento interiore, che sarebbe così importante per una salute rigenerativa sia mentale sia fisica.

Il sistema digestivo umano è esemplare per i processi di volontà. Se hai uno stomaco buono e un metabolismo vivace, puoi recuperare e rigenerarti più velocemente dai sovraccarichi nervosi. Ma questo sistema digestivo ha bisogno di influenze esterne salutari da parte della psiche e, inoltre, ha bisogno di molte variazioni attraverso i sensi e da parte del cibo. È un sistema che non solo assorbe carboidrati, proteine e grassi, ma reagisce anche in modo molto sensibile all’ambiente e alle influenze psicologiche. Dal lato fisico, richiede un’interazione di proteine, minerali, vitamine, oligoelementi, acidi grassi e carboidrati. Oltre alla variabilità nell’ingestione di prodotti diversi, anche il metodo di preparazione sembra molto significativo, che non dovrebbe sempre essere effettuato dalle stesse persone. Ad esempio, coloro che vanno in un altro paese e mangiano il cibo che viene originariamente offerto lì, devono adattarsi con il loro apparato di volontà interiore ai diversi prodotti e alla costituzione mentale di solito completamente diversa nelle tradizioni della cucina straniera. Il consumatore non solo mangia sostanze materiali, ma assorbe inconsciamente l’intera atmosfera nel suo sistema. Gli organi, come il fegato e l’intero sistema digestivo, quindi non solo partecipano con le sostanze, le circostanze materiali, ma partecipano, in modo intensivo a ciò che è visibile esternamente, anche alla cultura completamente diversa e ai sentimenti di questa realtà straniera. Queste sfide di realtà molto diverse sono assolutamente importanti per rinvigorire la base della volontà più intima nell’uomo. Non devono mancare.

In generale, quindi, si può dire che le basi della volontà rappresentano le profonde strutture della personalità nell’essere umano e, se sono forti, generano una buona salute. La forza della volontà non si misura solo dalla capacità di sollevare un peso in un momento, ma piuttosto dall’incontro e dalla stabilità verso ciò che è straniero e verso il mondo esterno. Ad esempio, qualcuno è più forte nella sua volontà se può mantenere un pensiero chiaro e prendere decisioni sicure in situazioni angoscianti o in situazioni in cui si lascerebbe trascinare dalle emozioni. Le dipendenze dal corpo e dalle emozioni note e travolgenti o anche le suggestioni che esistono in questo tempo, indeboliscono la salute e la struttura interna della personalità, mentre un atteggiamento chiaro, fedele ad obiettivi nobili e moralmente alti, permettendo al momento giusto di superare se stesso nei propri legami e preoccupazioni meschine, indica una struttura della personalità buona e sana.

La volontà è una forza universale e contemporaneamente mette a disposizione il grado per la moralità più interna

Prendiamo, ad esempio, un cerchio e il suo centro. Questo cerchio può essere percepito dal centro alla periferia e viceversa dall’arrotondamento circolare radialmente al suo centro. La prospettiva che lo spettatore prende non è insignificante. Il punto e la periferia rappresentano da un lato una polarità e dall’altro un’unità geometrica molto ben coordinata. Il tempo attuale ha bisogno di un pensare che viene applicato nella sua interezza e nel movimento dalla periferia libero e da questo conquista il centro. Tuttavia, sembra molto insolito per l’uomo, che ha perso il suo centro, il suo appoggio più interno e centrato, che ora prenda questo punto di vista al di fuori di sé stesso, cioè nella periferia. Per il bene della sua salute, non dovrebbe cercare a seconda di una spinta ansiosa, ma sollevare la consapevolezza per un ordine intero e una maggiore realtà. Ma queste traumi bloccano a causa della paura l’essere umano. Il trauma ha un effetto perturbatore sul sistema nervoso vegetativo, il suo naturale controllo autonomo influenza altri processi interni nel corpo e l’essere umano perde il suo equilibrio naturale. Una reazione di autoprotezione, che comporta una fissazione a una sensazione di perdita, si verifica automaticamente. I traumi, che oggi le persone stimolano reciprocamente attraverso un dialogo ruvido, senza accorgersi di questo, derubano le forze vitali. Da un punto di vista esoterico si può riconoscere che agiscono fino al cosiddetto corpo eterico e sbilanciano i cosiddetti suoni naturali di sciogliere ed edificare, eliminare ed assimilare sani, tra apoptosi e nuova formazione dei tessuti. Il corpo eterico ha la tendenza a compensare la vita stessa e ciò che vive, che sente come una sensazione di perdita dentro di se stesso, con una maggiore fissazione alla vita. Queste fissazioni, che in realtà si svolgono nel profondo, dal punto di vista esoterico nel corpo eterico, e fisiologicamente nei controlli vegetativi, sono oggi un grande pericolo per la psiche e la salute del corpo. Nel tempo attuale, quasi tutti perdono il loro centro, sia i poveri che i ricchi, i bugiardi e i buoni credenti, i ribelli e quelli che influenzano l’opinione. Il centro non può essere riscoperto in alcun modo cercando il proprio vantaggio e una posizione sicura. È perso da quasi tutte le persone, perso così profondamente come mai in un’epoca precedente. Ecco perché l’umanità ha bisogno di un riorientamento attraverso la disciplina spirituale. La forza spirituale di innalzarsi, che è indipendente dalla situazione traumatica, scelta liberamente priva di ogni influenza dovuta alle pressioni esterne sarebbe il rimedio del tempo.¹⁾ Il corpo eterico, che Rudolf Steiner ha descritto come il corpo delle forze vitale o il corpo che forma, funziona in vari modi e si esprime, ad esempio, in una sorta di suoni. Tuttavia, questi sono metafisici e impercettibili all’orecchio ordinario. Ad esempio, più le persone entrano in situazioni di ansia e ri-fissazioni al corpo, più caotica diventa questa situazione sonora interiore nei processi fisiologici del corpo. È paragonabile alla situazione se il direttore d’orchestra collassasse e tutti gli strumenti suonano i loro toni arbitrariamente e senza coordinamento. La situazione biochimica nel corpo si svolge in una persona sana secondo ritmi chiari e si può dire, anche dopo intervalli.
Come una musica è strutturata secondo intervalli e rappresenta un’armonia naturale, quindi la situazione sana attraverso il corpo eterico intatto è attiva nell’uomo in misura ben coordinata. Sigmund Freud parla del fatto che, per esempio, c’è la tendenza a ripetere i traumi. Questo deriva anche dal corpo eterico e dalla sua dissonanza. Il traumatizzato attira ripetutamente delle situazioni traumatizzanti attraverso la sua disresonanza vegetativa interiore, che si è verificata.

Gli sforzi di volontà devono quindi essere orientati, in modo coraggioso e con una prospettiva mentale libera, verso uno scopo, che promuove una migliore comunità nell‘umanità e produce valori culturali, ormai crollate, sotto forma di arte, forme di relazioni e spiritualità. L’uomo deve realmente pensare un’idea del possibile, anche se non esiste ancora nella realtà, finalmente deve confrontarsi con questa idea fino a quando essa genera sensazioni reali, e poi entra nella pratica di una prima attuazione e crea un ideale che dallo spirituale scende giù, qui nel mondo. Chi va solo contro il tempo in modo rivoluzionario e non produce questa possibilità di rinforzare delle idee e neanche produce la fase successiva dello sviluppo delle sensazioni sottili, corre il rischio di non realizzare la fase di sviluppo spirituale, di creare valori culturali e quindi sperimenta anche il suo rammarico per la perdita del suo punto di vista. Le persone tuttavia, che in quest’epoca diffondono menzogne e false speranze proprio in modo strumentalizzato, possono riscoprire il loro nucleo interiore più difficilmente, perché non si preoccupano realmente di un nobile motivo sociale generale, ma impongano al mondo e agli altri il loro istinto infetto da suggestioni e determinato dall’esteriore, e questo succede quasi in modo dittatoriale.

Un‘istruzione spirituale sarebbe una via d’uscita da questo dilemma. Attraverso il lavoro di meditazione, non solo rimarrebbe bloccato nella sua immersione interiore, ma potrebbe plasmare pensieri spiritualmente preziosi in una forma tale da diventare sostenibili e integrabili per il futuro. I sistemi ecclesiastici e molti altri sistemi di credenze sono completamente obsoleti. I consiglieri della chiesa contro le sette possono citare parole meschine contro la spiritualità individuale, dandone solo un’auto-testimonianza della propria perdita e della loro indegnità. L’opera di edificare la cultura e un vero e proprio nuovo inizio devono quindi essere un’opera di meditazione, concentrazione e lavoro socialmente consapevole indipendente dalle confessioni religiose. L’individuo dovrebbe iniziare con buoni studi di letteratura e un lavoro di costruzione mentale e non dovrebbe entrare in uno schema di attesa.

Ad esempio, i passi di apprendimento che ho descritto nel libro Esercizi per l’anima²⁾ Esercizi per l’anima – Übungen für die Seele, casa editrice Synergia, 2017, non ancora tradotto, se sono effettuati con perseveranza possono guidare a risultati solidi, sono adatti per rinforzare stabilmente la forza di volontà e per migliorare la salute. Le terapie necessarie nei decorsi delle malattie richiederebbero un accompagnamento rafforzante attraverso questi esercizi come sono descritti

In che modo questo rafforzamento di volontà e di salute si formano?

Il pensiero viene mantenuto un certo tempo in ogni esercizio dell’anima nel senso di un movimento dalla periferia, che è una circostanza che promuove l’energia ponderata della volontà e fornisce una penetrazione più intensa in un oggetto nel senso di concentrazione empatica. Non è soggettivismo, ma capacità oggettiva di visualizzare, di coscienza e di giudizio che vengono incrementate. La questione del centro interno si risolve nel corso della pratica quasi automaticamente. Tuttavia, il praticante non deve fermarsi alla prima calma, che è stabilità dalla concentrazione mentale. Deve lottare per comprendere i contesti più profondi. Gli obiettivi nel senso della formazione spirituale della conoscenza o in generale nel senso di una volontà estetica devono diventare innovatori per lui. Quanto può essere gloriosa una disciplina spirituale e mentale se inizia non in un trauma, ma in un’attività ricca di relazioni e oggettiva. La sana aspirazione dell’uomo, che non abbandona prematuramente, lo tiene in movimento riscaldante e lo porta su più di una crisi. Se una volta si ricorda la parola cristiana, che dice: “Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà.“, essa può essere riscoperta nel nostro tempo oltre ogni confessione. Chiunque sviluppi la volontà per una visione più ampia, elevi i suoi pensieri a un livello nobile e allinei i suoi sentimenti secondo sforzi sociali e saggezza, allieterà il suo angelo nell’anima. Esso guadagnerà una scintilla di ciò che si intende per vita in senso eterico o spirituale e guadagnerà se stesso in una realtà reale, sottile ma valida, scoprirà la vita reale in quanto è libera nel sensibile calore etereo di un circondario più grande e infine ricostruirà il suo centro naturale da esso. Alle domande della crisi non si può quindi rispondere con il ritiro egoistico, l’attesa passiva o il risuonamento nel flusso di massa collettiva, chiedono all’uomo il potere eretto verticale di tutto il suo potenziale creativo e questa circostanza di volontà preserverebbe nel senso migliore del termine, la salute.

Fonti

Pertanto, il nostro organismo non viene portato alla salute con mezzi meschini, ma le scienze dello spirito stesse sono il grande rimedio per la guarigione. Chi forma i suoi pensieri dai grandi punti di vista del mondo, dà vita a questi pensieri, evoca una tale attività nel proprio intimo che i suoi sentimenti e sensazioni profonde defluiscono anche in modo armonioso che beatificano l’anima. Coloro che agiscono in questo modo sui loro pensieri agiscono anche sui loro impulsi di volontà, e questi poi operano in modo sano. Ma lo fanno solo avendo davvero una concezione del mondo sana, una sana armonia di pensieri che riempiegono le nostre anime. In questo modo, le nostre sensazioni profonde, e in relazione a loro, il nostro piacere e dispiacere, la nostra simpatia e antipatia, il nostro desiderio e la nostra ripugnanza sono regolati in modo tale da confrontarci con il mondo in modo tale che in ogni singolo caso sappiamo cosa fare, come il bambino il cui istinto non è ancora corrotto. Nella nostra anima evocheremo interiormente quei sentimenti, sensazioni, impulsi di volontà e desideri che sono una linea guida sicura nella nostra vita, che ci istruiscono cosa fare per evocare il giusto rapporto tra il mondo esterno e noi stessi. Non è troppo dire quando diciamo che pensieri chiari e luminosi, pensieri complessivi, che possono essere causati solo da una visione globale del mondo che va a l’interezza del mondo, cioè anche al soprannaturale, sono prerequisiti per la salute. I sentimenti e gli impulsi di volontà puri corrispondenti all’oggettivo dello spirituale, in quanto corrispondono a tali pensieri, daranno alle persone l’opportunità di provare una fame sana. Anche se non si può nutrire l’uomo con una visione del mondo, offre l’opportunità di trovare ciò che corrisponde alla sua anima, di cercare ciò che è appropriato per lui e di aborrire ciò che non è appropriato per lui.

Rudolf Steiner o.o. 57 Dove e come trovare lo Spirito? Capitolo VIII. Questioni sanitarie alla luce delle scienze dello spirito, Berlino, 14.1.1909. (propria traduzione)

Allora Gesù disse ai suoi discepoli: Se uno vuole venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà. Che gioverà a un uomo se, dopo aver guadagnato tutto il mondo, perde poi l‘anima sua?

Matteo 16.24