Eliminazione degli effetti negativi dei vaccini

Esistono moltissimi approcci metodologici nella medicina naturale per potere eliminare gli effetti tossici, per esempio di un veleno, con l’aiuto di determinati mezzi e pratiche. Tuttavia la possibilità di trasformare attraverso un appropriato sviluppo animico-spirituale determinati danni, effetti tossici e disturbi psichici spiacevoli, in un rinforzamento della salute, sembra essere proprio sconosciuta.

Esempio di una pratica di medicina naturale

I metodi di purificazione del corpo o di rimozione di tossine, dagli effetti da esposizione alle radiazioni e dalla formazione di scorie nel corpo, è probabilmente la parte più importante nelle cure naturali. Metodi usuali sono il digiuno o la dieta; esistono anche vari soluzioni fitoterapiche; le tisane possono purificare gli organi ed eliminare le scorie attraverso i reni. Un altro metodo di drenaggio può essere eseguito utilizzando le alte potenze dell’omeopatia. Ad esempio viene dato il vaccino potenziato alla decimale 30 DH e questa sinergia finissima, risveglia una forza che ha lo scopo di indirizzare l’organismo ad interagire con le sostanze del vaccino.

Sebbene questi metodi di eliminazione siano tutti giustificabili, ad esse mancano un processo di elaborazione efficace e lungimirante. L’eliminazione, come dice la parola stessa, porta ad uno scarico di tossine intollerabili o almeno dovrebbe portare ad esso. La speranza che un organismo purificato possa raggiungere una sana assunzione di cibo e una sintesi proteica intatta è abbastanza concepibile, ma il problema della vaccinazione pone una sfida speciale che è molto difficile da curare solo con mezzi materiali. Sia la crisi del coronavirus che la vaccinazione sviluppata di conseguenza, raggiungendo il sistema cellulare e la genetica ereditaria, rappresentano una sfida unica nella storia che, se così vogliamo chiamarla, segna un bivio tra dipendenza materiale e forza psichica-spirituale. La vaccinazione è un intervento materiale nella fisicità e non può essere curata in questa via solo con metodi materiali senza connettersi ad una prossima e possibile questione di sviluppo animico-spirituale. Esige il porsi una domanda nel vero senso della spiritualità.

Il sistema vascolare contaminato o appesantito in cui si fissa la proteina spike a seguito della vaccinazione, mostra spesso reazioni auto-immunologiche e quindi insorgono molte trombosi, congestioni, malattie occlusive del sistema arterioso e disturbi generali delle articolazioni o talvolta anche del sistema nervoso. Le tossine continuano ad accumularsi, nel senso di una situazione disarmonica tra difese umorali e cellulari, che in genere appesantiscono il sangue e il sistema metabolico. Il vaccino contro il coronavirus rappresenta una grande sfida per l’organismo, poiché si forma la cosiddetta proteina spike, che simbolicamente agisce come una proteina a punta, però il vaccino non agisce direttamente nelle mucose in cui entra l’infezione influenzale o un’altra infezione respiratoria virale, ma nella difesa umorale e cioè nel sistema circolatorio sanguigno.1) Interessante è una citazione del Professor Dr. Schubert, il quale afferma che un agente patogeno deve avere un’equivalenza psicologica e sociale. Questa affermazione significa che un agente patogeno corrisponde alle condizioni dell’epoca e del sistema sociale vigente. Si potrebbe anche estendere questo concetto al fatto che il modo in cui la vaccinazione è intesa oggi è anche uno specchio dei fenomeni della nostra epoca. Vedi il suo articolo Analisi pandemica sul sito web di Respect.

La malattia da coronavirus e il suo vaccino mostrano strane somiglianze e molti effetti secondari comuni. Quale malattia si manifesta nel coronavirus? In ogni caso, si avvicina alla singola persona quando è soggetta a molte suggestioni e manipolazioni o entra in disarmonie relazionali. Fondamentalmente, non sarebbe una malattia grave, ma piuttosto una reazione infiammatoria, relativamente facilmente gestibile, a un disturbo che riguarda l’integrità della coscienza in rapporto alle parti inconsce. Un’infezione è solitamente contagiosa, ma non ha leggi obbligatorie nel corso della sua trasmissione. Ora alcuni parlano del fatto che il vaccino rilasciando la cosiddetta proteina spike, trasporta anche una sorta di contagiosità al mondo esterno; e questa proteina a punta, che agisce nelle pareti dei vasi, potrebbe essere trasmessa senza iniezione, ma solo attraverso contatto.2) Il fenomeno della trasmissione della proteina spike attraverso i fluidi corporei è noto come diffusione schedding. Schedding di vaccino è il termine usato per descrivere il trasferimento di proteine ​​spike o sostanze di accompagnamento da vaccinati a non vaccinati, che avviene attraverso l’escrezione di fluidi come il muco (attraverso la tosse o anche la respirazione normale) o altri fluidi corporei come il latte materno. Secondo lo stato attuale della scienza, la diffusione è possibile, ma non è stata ancora fornita alcuna prova scientifica. Vedi il testo Worse Than the Disease sul sito di Schild Verlag. Questa ipotesi è però sbagliata. È corretto dire però, che le forme di trasmissione avvengono nel senso di un’influenza astrale, cioè una sorta di contaminazione circostante. Così come un fumatore costringe anche gli altri a fumare, nello stesso senso si verificano forti movimenti nel corpo animico inconscio dell’essere umano. Paura, indebolimento e disarmonia ora vengono trasferiti anche ai propri prossimi e questi quindi sviluppano sintomi simili a quelli che si verificano attraverso il vaccino. Negli ultimi mesi ci sono stati numerosi casi di processi autoimmuni con sintomi reumatici riconducibili ad una vaccinazione. Il paziente affetto nega di aver fatto il vaccino, ma afferma di essere stato a stretto contatto con persone che sono state vaccinate. Se si studia il cosiddetto corpo astrale, che è una specie di corpo di coscienza più sottile in forma invisibile, questi sintomi possono essere spiegati in termini di una sfera di azione.

Inoltre il vaccino incide anche sui controlli nei cosiddetti rapporti RNA e DNA. Pertanto, a seconda del tipo di vaccino,esso penetra nel plasma cellulare o nel nucleo cellulare. Si potrebbe credere che la cellula, con la sua unicità genetica, rappresenterebbe l’inizio della vita fisica e come risultato di questa tempestiva visione, si escluderebbe la sovraordinata dimensione cosmica e spirituale dell’essere umano. Generalmente nell’epoca del materialismo c’è un modo di pensare che non parte del principio di un sistema di guida supremo, ma di una determinazione che nasce dai genomi della cellula. In un’epoca in cui la materia è conquistata fino alle particelle più piccole, si trascura letteralmente la realtà sovraordinata e soprasensibile. Tuttavia, secondo un’osservazione spirituale ben fondata, RNA e DNA non sono le particelle iniziali dello sviluppo fisico-umano, ma costituiscono piuttosto le stazioni finali inimitabili della vita umana, ormai divenuta individuale. Sono costituiti da fosfati, zuccheri e le quattro diverse basi azotate, che sono molecole con molti atomi di azoto, ed anche idrogeno e ossigeno. Una realtà più grande, che si estende spiritualmente in tutto il cosmo, si esprime nella struttura specifica dell’RNA e del DNA e questo mantiene apparentemente come un punto centrale di determinazione, il flusso della vita. Da un punto di vista spirituale, tuttavia, l’inizio apparente costituisce la stazione finale e quindi il controllo genetico obbedisce anche alle leggi spirituali superiori.

La differenza tra un metodo di guarigione ancora legato alla materia e una restitutio ad integrum o, forse meglio, restitutio integrans, una restaurazione completa attraverso una risposta positiva all’evoluzione animica-spirituale, è molto grande. Quanto più il vaccino raggiunge in profondità il sistema genetico e i meccanismi di controllo dell’intero sistema vegetativo, tanto più elevato, o detto in altre parole, più liberamente deve avvenire il ripristino della salute. Una buona alimentazione, bere tisane depurative e anche l’uso di rimedi omeopatici molto potenti, non possono fornire una vera rigenerazione dal punto di vista spirituale nel caso del vaccino. La malattia data dal coronavirus e il suo vaccino in particolare, pongono domande specifiche in merito allo sviluppo spirituale umano.

Le leggi del mondo terreno sono sostenute da leggi spirituali

Nel cosiddetto corpo astrale o espresso diversamente, nelle leggi che corrispondono sia alla consapevolezza umana che a quella cosmica, c’è una legge meravigliosa e universale. Questa dice che una forza negativa, una distruzione o un male generale rimane finché non nasce una nuova e prossima realtà. In relazione allo sviluppo umano, questa legge rappresenta una vera sfida di sviluppo che richiederebbe di superare i propri limiti. Solo quando le virtù più elevate, i comportamenti più nobili, la ricerca più vera e le considerazioni olistiche globali vengono portate nella realtà, attraverso il lavoro di sviluppo, le abitudini e le forme di comportamento negative possono retrocedere. In un certo senso, la pesantezza dell’umidità mattutina può dissiparsi solo quando sorge la luce del giorno successivo.

Quando il medico italiano Mario Amici, che sorvegliò e consigliò vari ospedali in Lombardia ha presentato in una coraggiosa intervista, la prospettiva riguardo alle imminenti vaccinazioni, è stato molto spesso interrotto dal moderatore televisivo. Ha parlato per esperienza clinica e ha notato che il grosso problema del coronavirus aveva anche una causa nelle vaccinazioni che avevano avuto luogo fino ad allora. In ogni caso, il numero d’infezioni aumenta ad ogni vaccinazione e questo è ciò che di solito si può determinare con un’osservazione un po’ più attenta. Mentre una malattia viene vaccinata, prima o poi compare una variante mutante o si verifica prima o poi un’altra reazione infiammatoria a causa dell’indebolimento dell’organismo.

Sia le numerose infezioni che si verificheranno in futuro a causa della vaccinazione, sia tutti i deterioramenti, le debolezze e le malattie che progrediranno troppo facilmente a causa del vaccino, richiederanno un alto livello di attivazione del potenziale mentale da parte di ogni coscienza individuale. La questione dell’evoluzione dell’individuo sta acquistando un significato importante. Non è che ogni persona vuole fare il passo successivo in un prossimo futuro concepibile ? Non c’è nell’anima umana quella aspettativa speranzosa di distaccarsi di un buon miglio dal materialismo e di accettare la prospettiva successiva, più relazionale e più amichevole? Sprofonda l’umanità perché anela ad una maggiore altezza con una prospettiva più nobile?

In ogni caso, il corpo astrale vive in ogni singola persona nel senso di una coscienza e anche di un inconscio. Come la luce incomincia un nuovo giorno, questo vuole fluire sulla terra ed espandersi. Il tempo in cui i sistemi centralizzati possono e devono controllare le persone comunque non è più rilevante. È il mondo spirituale che vuole educare l’uomo allo sviluppo e in un certo senso, lo salva anche da una definitiva caduta nella materia. La vaccinazione e tutta la politica, che è estremamente materialistica, richiederà molti sacrifici. Ma che dire quando si contempla la dimensione spirituale? L’essere umano non vuole più indugiare nelle sue vecchie abitudini, vuole riorientarsi e ammirare nuovi orizzonti. Vuole scalare nuove vette e lasciare a valle il consumo e la dipendenza fisica. Tuttavia, non ci sono ancora visioni chiare di come potrebbe essere questa nuova vetta, di come dovrebbe essere vissuta e di come l’anima umana possa realizzare la cultura che non è stata ancora pensata.

Un male si dissolve solo quando arriva una resurrezione con prospettive più pure, più vere e più soddisfacenti Questa legge vive nella creazione del mondo.

Lo sviluppo di una libera e fondata capacità di rappresentazioni mentali come rimedio per il futuro

Un rimedio di solito si fonda sempre sulla base della materia e della sostanza. Nella medicina naturale, tuttavia, esiste ancora la tradizionale conoscenza che non è solo alla sostanza alla quale attribuire un effetto equivalente, equilibrante, sostanziale o purificante, ma alla cosiddetta forza formatrice, la dimensione eterica più fine che vive in una pianta o in sostanza minerale. Dovrebbe essere ben noto che l’acqua viva di una sorgente ha diverse forze vitali, con un carattere più rinfrescante rispetto alla normale acqua di rubinetto canalizzata. Da un lato, la sostanza costituisce una base di cui il corpo umano ha bisogno e dall’altro è la vitalità, la sostanza eterica vivente ancora nella sostanza, che porta ad un rafforzamento rigenerativo dell’organismo.

Non appena il linguaggio arriva alla successiva dimensione più fine, che vive dietro un rimedio e che può essere chiamata la cosiddetta componente eterica, sorge sempre più la domanda se non sia dato all’essere umano stesso, dalla propria anima, la capacità di potere generare questa stessa vitalità che egli potrebbe assorbire attraverso un rimedio. I poteri curativi dell’amore, della cura e del percezione sincera sono generalmente noti. Tuttavia, il genere umano in generale sa ben poco stimare le forze creative della formazione reale e concreta di rappresentazioni mentali come un rimedio sensibile, in un certo senso anche metafisico. La capacità di formare rappresentazioni mentali sul futuro oggettive, fattuali, prive di emozioni e indipendenti dall’attaccamento, porta la coscienza umana oltre una vecchia frontiera della genetica e apre una nuova prospettiva reale. Oggi tutta l’umanità è al bivio e deve sviluppare la capacità di creare rappresentazioni mentali sincere e lungimiranti per la propria vita salutare, culturale, estetica e spirituale. L’autodeterminazione del singolo individuo non potrebbe mai aver luogo se manca la forza mentale, formativa del pensiero. Il sistema di centralizzazione odierno ha bisogno come rimedio, del rafforzamento di un centro interiore nell’essere umano e questo consiste nella capacità di formarsi una rappresentazione mentale oggettivamente valida e sostenibile su un argomento, su un fenomeno o su un altro essere umano.

Quanto più chi è ammalato può formarsi un’idea libera e obiettiva di sé, della malattia, del prossimo e inoltre delle visioni del futuro, tanto più si fonda su uno sviluppo appropriato, attuale e significativo. Aumenta la sua capacità di resilienza. La sua attività di coscienza relazionale, genera attraverso questa creatività mentale nel corso del processo, sentimenti salutari e questi a loro volta gli danno una vera forza di vita. L’integrità richiede questa fase di sviluppo. Non deve degenerare in intellettualismo estremo, ma piuttosto in una capacità reale e ordinata di percepire e pensare logicamente.

Una donna raccontava in una conversazione con il suo terapeuta che aveva fatto il vaccino ed era ora molto debole. Quando il terapeuta le ha chiesto perché si era vaccinata lei ha risposto: “Mi sono fatta vaccinare perché i miei figli si sono rifiutati di parlarmi e non hanno più preso parte al pasto comune”. La terapia non poteva essere portata avanti con un metodo di medicina naturale. La corretta formazione di rappresentazioni mentali doveva ora avvenire nonostante i sentimenti di debolezza che erano sorti a seguito della vaccinazione. La madre ha affrontato i legami e ha ulteriormente superato la sua paura del rifiuto o dell’esclusione. Dopo essersi fatta una rappresentazione mentale oggettiva della situazione, sia della famiglia, sia della costrizione alla vaccinazione, nata non per motivi di salute ma puramente per motivi di dipendenza personale, che di se stessa, si è poi ripresa molto rapidamente. Il sua emanazione energetica abbattuta divenne più libera e notò come il suo respiro ricominciasse a oscillare vivo in un’ampiezza piena di speranza. Allo stesso tempo, ha saputo migliorare la situazione familiare e contribuire, con notevole rispetto, ad una maggiore percezione generale delle singole persone.

rappresentazione mentale riuscita
rappresentazione mentale intellettuale
rappresentazione mentale vaga

L’intera umanità oggi non ha bisogno solo di un’alimentazione sana e biologica, per non soccombere a troppe sostanze artificiali, ma ha anche bisogno in misura molto specifica della capacità di rappresentazioni mentali oggettive e libere. Sarebbe la luce sana, il fluidum della prima espressione spirituale dell’anima. Più un individuo acquisisce una rappresentazione mentale veramente valida di una cosa, per esempio di una formulazione religiosa, più supera alcune forme dogmatiche e può entrare in un dialogo relazionale libero, senza avere un effetto polarizzante. In tutti i settori in cui una persona è attiva, deve sviluppare percezioni oggettivamente valide e un modo di pensare indipendente e logico. Se obbedisce solo ad un dogma illusorio del tempo, per sottomissione passiva, come quello della solidarietà con la società attraverso la vaccinazione, se obbedisce a regole e regolamenti senza consapevolezza, alla sua anima manca decisamente quella capacità di partecipare e costruire relazioni in modo indipendente. La mancanza di capacità di autodeterminazione indipendente con una attività concreta di rappresentazioni mentali, porta alla fine all’impoverimento emotivo ed infine, alla debolezza della volontà. Questa carenza nell’anima è così reale quanto una carenza proteica e questo ha come conseguenza che la mente umana è afflitta da innumerevoli influenze estranee.

Se oggi si impara a percepire il mondo spirituale solo fino a un certo punto, si giunge inevitabilmente alla conclusione che i grandi sistemi centralizzati sono anacronistici e che è urgentemente necessario un rafforzamento individuale dell’essere umano nel senso di una prospettiva di sviluppo, come un’aspettativa. Quale dimensione si può vedere nel mondo spirituale? Questo mondo spirituale nel senso della questione umana non è altro che la dimensione che riempie lo sviluppo. La singola persona non è quindi una scimmia amabile che potrebbe essere controllata dall’intelligenza artificiale, è un cittadino creativo che se non può rendere giustizia a questa disposizione intrinseca, dimostrerà ogni sorta di comportamento sciocco.

L’attività di rappresentazione mentale nella vita può essere portata a un livello di alta qualità attraverso la pratica quotidiana. Ogni esercizio inizia sempre con una relazione oggettiva con un argomento o con una forma di esistenza. Affinché si verifichi questa libera direzione nella relazione dei sensi, del pensiero e infine della percezione sensibile, il praticante deve distaccarsi dai legami affettivi che ha portato con sé e da tutte le emozioni a reazione rapida, nonché dalle abitudini ben note e dai modelli di desiderio. Ogni rappresentazione mentale oggettivamente valida ha bisogno di superare lo stato soggettivo dato al momento.

Chi, ad esempio, ha sperimentato idee religiose attraverso la propria educazione e successivamente attraverso un’appartenenza religiosa, si sente abitualmente a casa in queste forme. Sperimenta una sorta di sicurezza nella fede. Ma che sicurezza offrono queste formulazioni apprese, adottate e familiari? La credenza nel vaccino non è anche una sorta di presunta sicurezza che nasce solo dalle cronache dei giornali e dalle apparenti promesse delle autorità sanitarie? In ogni caso, alla credenza nel vaccino manca la formazione attiva, reale e consapevole di rappresentazioni mentali. La domanda non deve necessariamente essere se qualcuno è vaccinato o se per principio rifiuta la vaccinazione e la nega. Sarebbe importante per la salute che ogni persona acquisisse una comprensione sufficiente della salute, della questione della vaccinazione, delle possibili conseguenze della malattia e della situazione attuale dell’essere umano. Sia il rifiuto della vaccinazione, sia la sua difesa, senza un sufficiente lavoro di rappresentazioni mentali e consapevolezza, portano a quella carenza nell’anima, che in generale deve portare a varie malattie nel prossimo periodo. La questione della salute dipende soprattutto dalla risposta positiva all’opportunità di sviluppo umano. Oggi l’essere umano ha bisogno della propria formazione mentale della vita del pensiero, che successivamente porta a un raggio più ampio di relazioni e crea sentimenti felici e sani nel corpo dell’anima.

Si può dire che i problemi sorti con la malattia coronavirus, il fallimento di molti sistemi politici e da ultimo, il grande indebolimento della salute che producono i vaccini, possono essere risolti solo da una risposta non materiale. Finché si cercano rimedi, come le alte potenze in omeopatia, che possono rimuovere gli effetti tossici della vaccinazione, si rimane in un orizzonte molto ristretto di interpretazione della salute. L’attività effettiva di sviluppare rappresentazioni mentali oggettive e reali pone un’esigenza alla coscienza di ogni individuo e molti vorrebbero prendere un mezzo più materiale per garantire la loro salute. La buona vecchia materia, se fosse solo abbastanza tangibile, sembra dare alle persone la migliore sicurezza. Il margine di errore però è grande, perché lo sviluppo dell’essere umano richiede proprio quel superamento dei propri limiti per attivare mentalmente le proprie forze che, dopo un’esperienza approfondita, darebbe solide sicurezze. Oggi è richiesto all’essere umano uno sconfinamento, nel senso del passaggio da una questione di fede realmente materialistica ad un orientamento della coscienza realmente oggettivo.3) La formazione di rappresentazioni mentali funziona sempre molto bene contro gli stati di coscienza crepuscolare e ha un effetto protettivo contro gli attacchi di propaganda o di suggestione. Vedi Rudolf Steiner in scienza dell’anima, citato dal Dr. Harald Haas, p.136: “In questo modo, ciò che accade attraverso l’anima nel buio del crepuscolo del sogno può essere portato alla brillante luce della coscienza. Si realizza l’opposto di ciò che accade attraverso la suggestione o l’autosuggestione. Con ciò qualcosa viene portato fuori dalla semioscurità; e in questa semioscurità qualcosa viene portato nella vita dell’anima che poi si considera come realtà. Nel caso dell’attività deliberata dell’anima, che è indicata (si intende un’attività di rappresentazione mentale oggettiva), qualcosa viene posta di fronte alla percezione interiore con una chiara coscienza che è vista solo come un’illusione nel senso più pieno di la parola.”

Anmerkungen

Anmerkungen
1 Interessante è una citazione del Professor Dr. Schubert, il quale afferma che un agente patogeno deve avere un’equivalenza psicologica e sociale. Questa affermazione significa che un agente patogeno corrisponde alle condizioni dell’epoca e del sistema sociale vigente. Si potrebbe anche estendere questo concetto al fatto che il modo in cui la vaccinazione è intesa oggi è anche uno specchio dei fenomeni della nostra epoca. Vedi il suo articolo Analisi pandemica sul sito web di Respect.
2 Il fenomeno della trasmissione della proteina spike attraverso i fluidi corporei è noto come diffusione schedding. Schedding di vaccino è il termine usato per descrivere il trasferimento di proteine ​​spike o sostanze di accompagnamento da vaccinati a non vaccinati, che avviene attraverso l’escrezione di fluidi come il muco (attraverso la tosse o anche la respirazione normale) o altri fluidi corporei come il latte materno. Secondo lo stato attuale della scienza, la diffusione è possibile, ma non è stata ancora fornita alcuna prova scientifica. Vedi il testo Worse Than the Disease sul sito di Schild Verlag.
3 La formazione di rappresentazioni mentali funziona sempre molto bene contro gli stati di coscienza crepuscolare e ha un effetto protettivo contro gli attacchi di propaganda o di suggestione. Vedi Rudolf Steiner in scienza dell’anima, citato dal Dr. Harald Haas, p.136: “In questo modo, ciò che accade attraverso l’anima nel buio del crepuscolo del sogno può essere portato alla brillante luce della coscienza. Si realizza l’opposto di ciò che accade attraverso la suggestione o l’autosuggestione. Con ciò qualcosa viene portato fuori dalla semioscurità; e in questa semioscurità qualcosa viene portato nella vita dell’anima che poi si considera come realtà. Nel caso dell’attività deliberata dell’anima, che è indicata (si intende un’attività di rappresentazione mentale oggettiva), qualcosa viene posta di fronte alla percezione interiore con una chiara coscienza che è vista solo come un’illusione nel senso più pieno di la parola.”

One Reply to “Eliminazione degli effetti negativi dei vaccini”

  1. Un articolo bellissimo, chiaro peccato che la maggior parte delle persone non riescono a essere consapevoli che non siamo solo materia. Grazie

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