Coronavirus – cosa si può fare in più?

Informazioni terapeutiche sulla profilassi o sul trattamento

I polmoni sono organi che si aprono al mondo esterno attraverso il respiro in entrata e in uscita. Comunicano attraverso la diretta connessione con l’aria, con le persone e le sostanze che si trovano nello spazio aereo. Per questo motivo, i polmoni possono essere descritti come un organo a contatto con forme sensibili di reazione che rispondono all’atmosfera meteorica e persino metafisica e, nella zona più grossolana, ai microrganismi e alla polvere fine.

Le sostanze amare in forma di erbe e cibi amari fanno molto bene, perché rafforzano gli organi, li contraggono e proteggono le mucose. Poiché le infezioni di solito producono un gran numero di processi leucocitici con forti tendenze di dissoluzione che spesso rendono le mucose troppo trasparenti, quasi simili a pergamene, le sostanze amare possono fornire una contrazione e un rafforzamento significativo.

Arance e limoni con il loro contenuto di vitamina C sono molto consigliati, specialmente nella presenza del corona virus, perché danno vitalità ai polmoni. È il polmone l’organo che, se rivolto troppo poco verso l’esterno, trattenendo così l’ampio processo di respirazione, è responsabile delle reazioni malinconiche.1) Per malinconia vedi Walter Holtzapfel, Le connessioni spirituali di fegato, polmone, rene, cuore, Edizione Natura e Cultura 1996, ISBN 978-8895673356 . I polmoni sono assegnati al temperamento malinconico. Il rifugiarsi nella malinconia può provocare indebolimenti. L’elemento colorito degli agrumi con un sapore leggermente acido, che corrisponde all’acido ascorbico, migliora le persone e rinforza indirettamente l’organo dei polmoni.

Paure di qualsiasi tipo sono debilitanti per il sistema immunitario. Che cosa può fare però l’individuo contro stati d’animo pieni di paura che si stanno diffondendo in modo inimmaginabile? L’individuo non può rifugiarsi solo in esercizi di meditazione e yoga, ma è invitato urgentemente a formare una visione oggettivamente reale dei fatti e delle manifestazioni che si presentano nel panorama dei media e all’interno dei vari caldi panorami politici. La paura stessa è, se la si denomina così, un fenomeno astrale, un tipo di movimento dell’aria che, quando tocca le persone, provoca inevitabili reazioni profonde. Si immagini solo l’aria calda che accarezza la pelle. Probabile che l’individuo reagisca immediatamente a questo tocco con un brivido. Anche i messaggi di paura sul corona virus con i loro numeri, che non distinguono tra la causa reale e l’aspetto secondario in caso di morte, danno lo stesso effetto. La paura crea una sovra eccitazione costante del sistema nervoso simpatico con l’immunodeficienza; un’altra conseguenza è l’effetto nocebo, e ciò significa che vengono generate malattie che l’essere umano stesso genera attraverso la sua autosuggestione. La consapevolezza assieme a una certa concentrazione può contrastare questa maligna situazione.

Le strette condizioni di quarantena in Italia impongono alle persone il divieto di scendere in strada, di stare in casa, di evitare la natura e rinunciare allo sport. La mancanza di attività fisica porta a atrofie rapide e queste sovraccaricano il fegato. Il sistema di espulsione così è facilmente sovraccaricato. Anche il sistema cardiovascolare non viene allenato adeguatamente. Le insufficienze coronariche con tanti problemi di pressione sanguigna aumenteranno a lungo termine. Ma iniziano già anche problemi psicologici. L’isolamento completo senza contatti dà a lungo andare – e questo è visibile al massimo dopo una settimana- ricadute estreme in traumi e in comportamenti instabili per cui le persone devono assumere benzodiazepine, antidepressivi e ansiolitici. Soprattutto coloro che hanno anoressia nervosa, depressioni gravi o disturbi schizoidi di alienazione, persone che hanno già scarsi contatti, avranno malattie polmonari, perché i polmoni dipendono dal respiro comunicativo. Logicamente il lungo isolamento può inoltre produrre maggior aggressività del corona virus. È noto che i polmoni dei personaggi ascetici sono spesso patologicamente colpiti.

Respirare profondamente con larghi movimenti dei fianchi, così come si sperimenta nella posizione yoga in trikoṇāsana, il triangolo, o in generale con un respiro libero e ampio, sarebbero importanti in questo momento per il rafforzamento e il rinforzamento immunitario.2) Trikonasana, il triangolo, può essere visto nel video: Trikonasana (il triangolo) – vivere una posizione “articolata” Se possibile, gli esercizi dovrebbero essere eseguiti all’aperto.

Il sole e il suo contatto diretto sulla pelle portano a incrementare la vitamina D per cui si spera che venga fatto. Tuttavia, il lavoro più difficile ed impegnativo sarebbe quello di sviluppare l’energia solare attraverso esercizi mentali, di sviluppare processi cognitivi e in generale obiettivi spirituali estetici. Sarebbe utile, fare ogni giorno un esercizio per l’anima, come descritto per esempio nel libro “La dimensione dell’anima nello Yoga”, pag. 2183) Nel libro „La Nuova Volontà Yoga” si trova inoltre descritta l’esercizio di concentrazione (pag. 124), mentre il titolo “Übungen für die Seele“ (esercizi dell’anima), citato nella versione tedesca, non è ancora tradotto in lingua italiana; ambedue titoli sono d’opera di Heinz Grill., con impegno pratico e con convinzione.

Una delle conseguenze più gravi sul centro dell’essere umano, sul ritmo cardiaco e sul sistema respiratorio è data dall’elettrosmog. Non c’è nessun danno se si spengono i dispositivi e si evitano in gran parte i sovraccarichi causati da alte frequenze e radiazioni. Per inciso, il 5G è presente nelle zone dell’Italia e della Cina dove si è verificata la maggior parte dei casi di corona virus. Il nesso tra l’indebolimento delle mucose e l’intero livello di energia dell’uomo con le radiazioni elettriche è ormai ampiamente noto. Qui ci si dovrebbe decisamente creare una barriera.

Sebbene la causa ultima delle malattie non sia solo una monocausale questione di inquinamento ambientale e di radiazioni, l’impossibilità dell’essere umano di affrontare lo spietato avanzamento della tecnologia, mostra un grave pericolo generale di autodistruzione e di autoavvelenamento.

L’attuale barriera contro le malattie virali non è costituita solo da un disinfettante, ma da una chiara percezione consapevole della cosa e della vicenda.

Anmerkungen

Anmerkungen
1 Per malinconia vedi Walter Holtzapfel, Le connessioni spirituali di fegato, polmone, rene, cuore, Edizione Natura e Cultura 1996, ISBN 978-8895673356 . I polmoni sono assegnati al temperamento malinconico.
2 Trikonasana, il triangolo, può essere visto nel video: Trikonasana (il triangolo) – vivere una posizione “articolata”
3 Nel libro „La Nuova Volontà Yoga” si trova inoltre descritta l’esercizio di concentrazione (pag. 124), mentre il titolo “Übungen für die Seele“ (esercizi dell’anima), citato nella versione tedesca, non è ancora tradotto in lingua italiana; ambedue titoli sono d’opera di Heinz Grill.

One Reply to “Coronavirus – cosa si può fare in più?”

  1. Perché diffido delle restrizioni imposte come misura preventiva al contagio da coronavirus:

    1) L’epidemia è partita dalla Cina, la nazione più inquinata del pianeta, con lo stato contemporaneo in espansione più totalitario e senza scrupoli che si ricordi, abituato ad ogni forma di menzogna e di repressione per ottenere i propri scopi.
    2) Perché non ho mai creduto nei vaccini come forma preventiva dell’influenza, mentre intorno a questi la posta economica in gioco è spropositata.
    3) Perché non credo che il virus possa essere tenuto a bada evitando i contatti, visto che la catena produttiva è in corso ed è impossibile che questo non circoli comunque. In questo modo si diluirà e si allungherà solo il tempo in cui permane, visto che le persone non possono sviluppare naturalmente le difese immunitarie.
    4) Perché lo stato che ci governa non rappresenta di fatto gli interessi del singolo cittadino ma è in mano al monopolio economico di pochi privati, industrie farmaceutiche comprese.
    5) Perché le misure repressive escono con tale accanimento che rispecchiano un regime militare totalitario mai visto in Italia.
    6) Perché la medicina odierna è lo strumento delle lobbie di mercato che non tutelano affatto la nostra salute.
    7) Perché l’informazione più diffusa è da tempo un’informazione di regime e succube delle logiche proprie agli interessi economici.

    8) Perché l’epidemia si è diffusa in primo luogo in Italia, un paese da sempre molto debole dal punto di vista istituzionale, con una classe politica estremamente vile e corrotta, che è stato quasi sempre capace di insabbiare ogni verità eliminando chi la pensava diversamente. Vedi la connivenza tra mafie e classi politiche. Per non parlare delle stragi…
    9) Perché i morti sono per lo più al nord dove si registra un inquinamento tra i più elevati nel mondo, dove tra l’altro c’è il più alto tasso di sviluppo economico del paese e dove di conseguenza si accentrano interessi sporchi e di ogni tipo.
    10) Perché di fronte al dilagare di tanto allarmismo e paura è normale che tanta gente in età e con qualche serio problema di salute sia presa dal panico, si precipiti in ospedale e poi soccomba.
    11) Perché il mondo sta andando alla deriva da tempo anche a causa dell’informatizzazione dilagante che impedisce un confronto diretto e costruttivo tra individui pensanti.
    12) Perché solo la consapevolezza che siamo uniti in un destino comune e non nemici in competizione può salvare il pianeta, mentre in questo modo le misure adottate ci mettono uno contro l’altro.
    13) Perché nessuno del governo si è mai preso la briga di riportare i dati statistici essenziali per comprendere la pericolosità dell’epidemia rispetto al 2019. Difatti questi avrebbero fatto crollare ogni ipotesi di pandemia visto che i morti per influenza sono addirittura superiori l’anno scorso. E nessuno dica che è grazie alle misure preventive, il tempo non è stato sufficiente, da quando sono state prese, per contenere i contagi.
    14) Perché lo stato, anche attraverso i mezzi d’informazione, ha agito promuovendo il terrore e non la collaborazione tra individui segno che le sue motivazioni erano deboli e insufficienti.
    15) Perché lo stato non si è curato minimamente degli aspetti emotivi e psicologici che ne derivavano, segno che c’erano ben altre motivazioni sotto.

    Per tutti questi motivi ed altri per cui per brevità taccio io scrivo che sono molto dispiaciuto per quello che sta succedendo al nostro paese, resto solidale con le vittime, con chi soffre, e con tutto il personale sanitario.
    Aggiungo anche che continuerò a rispettare i protocolli che mi vengono imposti avendo tutela e rispetto di tutte le persone che mi circondano e che la pensano diversamente da me.

    Un caro saluto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *