di Heinz Grill dal 28 dicembre 2023 al 1° gennaio 2024
Forze simili a fiamme in alcune personalità
È molto importante lo spirito di dedizione e di venerazione amorevole, che nello yoga viene chiamato Bhakti. Rudolf Steiner possedeva questa capacità di dedizione in modo molto sviluppato, ed in maniera sensibile, profonda e precisa era in grado di immedesimarsi nei segreti della creazione dei mondi e soprattutto nelle altre persone e nei campi scientifici.
La capacità individuale di una empatia sviluppata e l’abilità di immedesimarsi nella realtà degli altri crea una vera e propria connessione tra le persone. Ci saranno alcune personalità che in piccoli episodi si accenderanno con questo spirito. Bhakti, la disciplina della dedizione, favorisce una grande indipendenza e rafforza le basi della volontà nella persona individuale.
Una visione imprecisa o molto incompiuta, un’antroposofia che esclude o ignora il suo fondatore Rudolf Steiner o uno yoga che si limita a cercare puramente il rilassamento e l’aumento di energia personale, non vengono attaccati né dalla chiesa, né dall’insoddisfazione della società e nemmeno dallo Stato. Però la spiritualità che ha fondamento, la vera scienza e i progetti sensati per il futuro vengono negati, vengono perseguitati e sottoposti a opinioni negative.
Da un lato, l’uomo vive sulla terra evolvendosi attraverso varie fasi. Quando decede dopo molti anni, la sua anima entra nella sfera cosmica o, in generale, nell’aldilà, nell’esistenza dopo la morte. Quest’anima nell’aldilà sperimenterà’ una connessione molto speciale, in particolar modo se mi ha conosciuto personalmente: sperimenterà’ me, cioè la mia persona e le mie dichiarazioni, come il proprio centro.
L’anima nell’esistenza terrestre è soggetta alle condizioni della coscienza conforme al tempo e molti eventi che avrebbero un significato per lo sviluppo possono essere non visti o negati. Quando si dice: “Una volta sono stato da Heinz Grill ed è stato molto bello, ma oggi non mi interessa più”, si tralascia la profondità dell’esperienza. Nell’aldilà, l’incontro con la mia persona assumerà un significato importantissimo, diventerà una misura dell’esperienza del Sé superiore e della domanda sul vero senso della vita. Durante l’esteriore vita terrestre possono effettuarsi molte compensazioni e relativizzazioni. Tuttavia nell’aldilà permane solo l’essenziale. Ora, libera dal corpo nel mondo dell’aldilà, l’anima sperimenta quanto si è avvicinata al proprio vero nucleo o, al contrario, quanto è rimasta lontana da esso. Le persone che mi hanno conosciuto e sono decedute sperimenteranno nell’aldilà la domanda centrale del proprio Sé e della propria vera identità nel rapporto diretto con la mia persona. Esso è il centro del soggiorno dell’anima nel mondo cosmico.