Le giornate degli artisti 2020/21 in tutto il mondo

di Heinz Grill

Da un punto di vista spirituale l’essere umano non è rappresentato da quello che consuma e da opinioni e regole che assume dagli altri, bensì dall’essenza della sua anima e della sua natura più intima, nonché dal modo in cui egli riesce a riempire con contenuti le sue azioni e i sui progetti nella vita. La sua identità vera e la sua capacità nell’anima pertanto non sono visibili subito a una prima vista.

Se l’essere umano infatti fosse solo ciò che dimostra secondo la sua persona esteriore, valutato secondo i suoi titoli o protetto dalla società e/o dai beni ereditati, non avrebbe dentro di sé ancora la realtà che va oltre la vita terrestre. Dopo la morte tutti i titoli e tutti i beni ereditati lasciano l’anima dell’essere umano ed egli allora troverà solo l’identità spirituale nell’anima creatrice della sua vera essenza. Alla fine può anche diventare ricco, se è riuscito a integrare pensieri nobili e sensazioni piene di contenuti nelle sue attività, perché questi gli rimarranno e rappresenteranno la sua gioiosa luce dell’anima interiore. Dall’altro lato può anche impoverirsi e trascorrere la sua esistenza nell’aldilà in un triste isolamento, se non è riuscito a sviluppare veri pensieri sensati e a metterli a disposizione per il mondo. Non è possibile sviluppare una ricca vita dell’anima per il futuro e per la vita nell’aldilà solo sulla base di una passività e di una protezione esteriore da parte della società.

“Le giornate degli artisti” vogliono promuovere una consapevolezza per il futuro nel senso che un vero artista è tale solo quando riesce a mettere un contenuto nella sua azione e nella sua opera, contenuto che dia vita al mondo o per renderlo più bello. Quando l’artista dipinge un albero o quando crea un edificio, allora può veramente nobilitare la sua opera attraverso la sua agile attenzione dell’anima. Di conseguenza, l’albero non esprime più solo una copia dal regno della natura, bensì appare in una certa luce che lo abbellisce oppure rileva una grazia di una vita che veramente s’irradia. L’artista aggiunge un pensiero ricco di contenuto alle sue azioni, similmente a un cuoco che aggiunge le spezie al cibo e con queste eleva gli elementi crudi quasi in modo alchimistico per diventare un prodotto nobilitato. L’architetto o l’artista nell’edilizia può stimolare i sensi e può addirittura riscaldarli con armonia, anzi con un’atmosfera eterica¹⁾ Un’atmosfera eterica va oltre la mera apparenza fisica di un oggetto ed esprime l’energia o la vita che accompagna questo oggetto. A causa della sua natura consapevole, l’essere umano è in grado di aumentare la qualità eterica nel suo ambiente., attraverso la sua fantasia geniale, con la quale misura le proporzioni tridimensionali e inventa delle forme che cambiano ritmicamente. Codesto può aggiungere all’edificio delle idee estetiche e degli ideali, come per esempio una dimensione cosmica che agisce realmente nell’universo, in modo che un edificio non riveli solo una funzionalità terrestre, bensì pur stando comunque per terra, riceva un’espressione cosmica. Se l’essere umano può agire in modo elevato attraverso le sue azioni non sarà solo un mero riproduttore.

In futuro ogni essere umano a un certo grado deve diventare un artista che agisce nella vita con chiarezza spirituale, quella chiarezza che arricchisce nuovamente la vita attraverso un vero contenuto universale. Se l’essere umano non è capace di aggiungere un contenuto saggio ed elevato, esprimerà pertanto nelle sue azioni l’opinione pubblica e alla fine a causa della sua passività non sperimenterà un proprio Sé nei suoi pensieri e sentimenti. Sarà guidato dalle suggestioni²⁾ La suggestione in questo contesto non è un suggerire come una proposta fatto da un’altra persona, bensì è un suggestionare come il condizionamento psicologico che ogni giorno deriva dalle medie e dall’opinione pubblica. che derivano da altre persone e continuerà in un certo qual modo a dormire nella sua anima. Perderà il tempo della vita con le sue possibilità e diventerà parte di una società che si definisce attraverso il “non essere” oppure, detto meglio, attraverso un’esistenza meccanica e senza contenuti.

L’artista dovrebbe aggiungere invece alla vita la nascita dell’anima e dello spirito.

Le giornate degli artisti vogliono essere uno stimolo per tanti, indipendentemente da un determinato luogo. Con esse si vuole stimolare il potenziale creativo dell’essere umano durante i giorni natalizi con una fantasia creatrice, ma allo stesso momento universalmente valida. Chi vuole partecipare e inspirare anche i suoi amici, clienti o altre persone interessate, può contattarmi volentieri. Eventualmente in questi giorni possiamo fare delle brevi videoconferenze.

In generale è l’Italia il paese delle Arti. Ma le strade per muoversi in Italia non sono facili e per questo motivo uno scambio personale sembra possibile solo per poche persone e in misura limitata. Ma l’idea che ogni essere umano sviluppi un pensiero fino a diventare un dono artistico e che superi delle forme polemiche e tensioni polarizzanti, questa idea, indipendentemente dal luogo e dall’appartenenza religiosa può accendere delle forze eteriche simile a delle fiamme.

La comunicazione con contenuti artistici e sostenibili per il futuro, può essere considerata come una forma positiva per protestare in strada. Invece di protestare contro un malfunzionamento, si stimola il potenziale spirituale dell’essere umano. Alla fine sorge un recepimento di forze nell’anima piuttosto in forma silenziosa, ma è proprio questo che può parzialmente introdurre quella trasformazione anelata del tempo materialistico, superflue già da lungo. I veri cambiamenti comunque non possono nascere attraverso una lotta contro la negatività, bensì solo attraverso l’entrare sulle vie di una creazione ricca di contenuti e di conseguenza con l’animare del mondo da parte dello spirito.