di Heinz Grill
È possibile trasformare il patrimonio genetico?
Le nature eccezionali, come quella del navigatore e pioniere delle prime mappe del mondo, l’inglese Capitano James Cook, sono quasi impossibili da trovare nel mondo di oggi. Egli divenne famoso in tutto il mondo e fu in grado di costruire una grande carriera, grazie alla sua forte impronta e alla sua convinzione che portò con sé dalla genetica.
Oggi, invece, l’individuo deve staccarsi dalla genetica e deve individuarsi in una personalità, attraverso passi di apprendimento appropriati, combinati con la verità spirituale, la buona ragione e la consapevolezza allenata. Le persone forti che sono nel mondo grazie alla loro eredità, sono poche e non saranno in grado di salvare il mondo. La questione della cultura deve nascere da uno sforzo persistente, mirato e consapevole per nuovi ideali e da una consapevolezza che vada oltre la genetica. Questa attività ha un effetto trasformativo sul piano personale e, oltre a questo, sull’intera situazione mondiale. In questo senso, tutti i veri e buoni sforzi spirituali sono significativi.
Nel 2025 ci saranno molte emozioni in atto, ma la loro reale base spirituale sembra essere molto limitata. In futuro alcune persone instaureranno un punto d’appoggio stabile nell’equilibrio mondiale, ma in realtà saranno solo poche e per questo motivo i fenomeni negativi saranno predominanti. Non si tratta nemmeno di persone particolarmente illuminate o risvegliate, ma piuttosto di coloro che nel loro carattere imparano a condurre un’idea al di là di sé stessi e delle loro disposizioni, verso un ideale concreto, portando così un’intensa, ma fine sostanza nell’equilibrio mondiale. …
Nella realizzazione dei nuovi pensieri si sviluppa la capacità di empatia
La capacità di empatia è una capacità che si sviluppa proprio con la realizzazione di nuovi pensieri. Come può un individuo entrare in empatia con un’altra persona o con una cosa, sulla base del suo sviluppo spirituale? In ogni caso, non può acquisire questa capacità, se si aggrappa troppo strettamente alle proprie paure e ai propri desideri e se non cerca lo sviluppo nelle relazioni e negli sforzi spirituali, ma cerca solo la sicurezza per sé stesso.
Il 2025 sarà un anno estremo di negazione e soppressione dello spirito. È come una grande battaglia celeste tra le forze che irradiano una bella luce e quelle che producono un aspetto vincolante, fisso e brutto. Di conseguenza, le persone tendono a ritirarsi al sicuro e questo le priverà però, della sostanza più essenziale, di cui avrebbero bisogno per svilupparsi. Di conseguenza, la quota di malattie tumorali aumenterà ancora.
La mia persona sarà molto sgradita. Ci saranno persino molte posizioni estreme che classificheranno tutto lo sviluppo spirituale come minaccioso e pericoloso per l’umanità. Molti vorranno unirsi in nuovi movimenti culturali. Ma in nessun caso vorranno attraversare il confine tra le solite abitudini terrene e una diversa formazione della coscienza e del pensiero. Sebbene l’umanità sia alle soglie di una transizione, le persone non potranno nemmeno attraversarla, perché si ritroveranno in uno stato d’animo collettivo che recita più o meno così:
“Sento di essere sulla strada giusta. È il mio cammino. Posso aiutare gli altri, perché loro non sono ancora sufficientemente risvegliati. Io stesso sono entrato nella mia interiorità. Aiuto il mondo alla pace, mentre gli altri generano la guerra”.
Questi stati d’animo soggettivi cattureranno gran parte dell’umanità. Dobbiamo imparare a riconoscere la presuntuosità soggettiva nelle parole e come questa venga confusa con la spiritualità. … Questa negazione dello spirito ha gravi conseguenze sulla salute, che non si manifestano immediatamente in coloro che si abbandonano alla pseudo-fede, ma si diffondono in molti modi nella società. …
Nell’ultimo articolo vorrei dare uno sguardo agli sviluppi meteorologici previsti.