Sulla Moralità

Articolo pubblicato il 25. Luglio 2023 da Heinz Grill

Disegno secondo la scultura del David di Michelangelo
da Melissa Winter

Il contenuto spirituale della morale è caratterizzato dalla capacità di elevarsi, dal coraggio e dalla saggezza per affrontare le manifestazioni, sia di bontà che di malvagità di questo mondo. Questa capacità di elevarsi si ravvisa soprattutto nel David di Michelangelo di Firenze. David combatte contro Golia, simbolo del male supremo e ne esce vittorioso grazie al suo atteggiamento risoluto. Un atteggiamento coraggioso non denota mai cieca spavalderia, ma prontezza, saggezza e capacità di affrontare la vita in ogni situazione. La moralità costituisce la sostanza spirituale di questo atteggiamento.

È stato riportato in quest’articolo un disegno che riproduce le fattezze del David di Michelangelo, l’espressione artistica della moralità, virtù e sostanza spirituale. Quest’argomento è stato già trattato nelle precedenti lettere di meditazione, che verrà anche ripreso nelle prossime.1) Inviamo settimanalmente a chi è interessato le lettere di meditaione via email. Chiunque è interessato può contattarci: meditationsinhalte@mail.de

La moralità è la sola forza spirituale che, indipendentemente dalle debolezze fisiche, dagli attaccamenti emotivi, dalle ferite psichiche e dalle compensazioni attraverso i vizi, coglie un’idea suprema e la realizza compiutamente nell’azione.

Johann Christoph Friedrich Schiller descrive la moralità in questo modo:

“La natura ci insegna nella creazione fisica la via che devesi tenere nella creazione morale. Finché non è quietata la lotta tra le forze elementari nei corpi organici inferiori, ella non si eleva alla nobile fattura dell’uomo fisico.”

Friedrich Schiller, Scritti teorici. Lettere sull’educazione estetica dell’uomo. 1793-1794 settima lettera.

Rudolf Steiner definisce la moralità come una forza senza corpo:

“Non vi è altra possibilità di definire l’elemento morale se non questa: morale è ciò che l’uomo decide e compie per mezzo di forze indipendenti dal corpo fisico.

Rudolf Steiner, „Il mistero della morte“ Volume 1, 6 conferenze tenute in diverse città dal 31 gennaio al 14 marzo 1915 , opera omnia 159, pag.129.

Anmerkungen

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