L’esecuzione di canzoni spirituali e la recitazione dei mantra appartiene soprattutto alle discipline basi dei percorsi orientali. Alle classiche tradizioni orientali Heinz Grill si associava moderatamente. Sebbene le sue recitazioni di mantra in lingua sanscrita appaiano particolarmente vigorose e autentiche nell’espressione del riprodurre, insegna agli studenti il rapporto artistico con la musica, contribuendo alla spiritualità attraverso l’attività creatrice e occupazione. Le forme di riconoscimento musicale per Heinz Grill era pure di grande importanza. Scriveva diverse canzoni e accennava il contenuto spirituale dell’occupazione creatrice nella musica.
Normalmente sperimentiamo la musica, entrando nelle diverse melodie, nei ritmi e armonie e andando cosi in risonanza con l’atmosfera e le sensazioni, che vengono trasportati con la musica. Il percorso spirituale però rende possibile un ampliamento fondamentale della prassi musicale. Soprattutto attraverso lo sviluppo della concentrata vita dei pensieri si imposta la base per il tono singolo, che paragonabile alla stella scintillante che da se stesso comincia a irradiare nello spazio. La melodia e il contenuto emozionale della musica pur non si toglie attraverso la sperimentazione del tono singolo, ma retrocede sempre di più alla presenza e vivacità del tono singolo. Attraverso il nuovo contenuto vivace, che viene inserito nella musica, alla fine la musica tocca la vita animica dell’individuo in maniera affascinante.
Esempio musicale:
“Canto del costruire” – Testo: Heinz Grill, Melodia: Stephan Wunderlich
Alcuni esempi pubblicati in internet: